Torta deliziosa da fine pasto o da tè delle cinque del pomeriggio. Profumata di cacao e mandorle, croccante fuori e morbida al suo interno per esaltare le nostre papille gustative.
La torta caprese è una torta di origini antichissime. Un dolce tipico dell’isola di Capri a base di cioccolato fondente e mandorle. La sua creazione risale al 1920 per un errore del pasticcere Carmine di Fiore. Si narra che, mentre stesse preparando il dolce alle mandorle da servire a tre malavitosi che si trovavano nell’isola di Capri per comprare una partita di ghette di Alcapone, il pasticcere per la fretta si dimenticò di aggiungere la dose di farina nell’impasto. Quando se ne rese conto era tardi. Ma con meraviglia a fine cottura rimase stupito dall’aspetto della torta che risultò buonissima, unica, morbida dentro e croccante fuori. Quando i tre americani la assaggiarono rimasero così contenti di questa prelibatezza che chiesero al pasticcere la ricetta. Da allora il dolce prese il nome torta caprese diventando l’orgoglio dell’isola di Capri.

Strumenti

  • Stampo a cerniera di 18-20 cm di diametro

Ingredienti

  • 185 gr mandorle pelate o farina di mandorle
  • 125 gr cioccolato fondente (di qualità)
  • 125 gr burro (temperatura ambiente)
  • 3 uova medie (temperatura ambiente)
  • 125 gr zucchero semolato
  • Scorza di un un’arancia (non trattata)
  • Un cucchiaino di liquore strega o rum o grand marnier
  • Un cucchiaino di lievito per dolci (facoltativo, solo se vogliamo la torta più alta)
  • Zucchero a velo q.b. (per spolverare la superficie della torta)

TEMPO DI PREPARAZIONE

  • Preparazione 10 minuti
  • Cottura 35-38 minuti

PROCEDIMENTO

 1

Iniziate col fare a piccoli pezzetti il cioccolato e fatelo sciogliere completamente a bagnomaria insieme al burro (temperatura ambiente).

2

Ponete sul fuoco a fiamma dolce, girate continuamente la cioccolata con un mestolo di legno fino a quando non si sarà fuso del tutto.

3

Mettete da parte il cioccolato e fatelo raffreddare bene.

4

Prendete due ciotole, in una metterete i tuorli e nell’altra gli albumi. Iniziate a montare per qualche minuto i tuorli con 80 gr di zucchero, aggiungete la scorza d’arancia, lavorate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso e liscio.

5

Aggiungete il cucchiaio di liquore.

6

Inserite al composto di tuorli montati il cioccolato fuso (raffreddato bene) e  montate il composto con le fruste elettriche, fino a renderlo liscio e vellutato.

7

Ora potete inserire al composto la farina di mandorle (oppure le mandorle pelate ridotte in polvere).

8

Amalgamate bene il composto con una spatola. Il composto si presenterà compatto e denso.

9

Mettete momentaneamente da parte la ciotola e occupatevi di montare gli albumi a neve con il restante zucchero semolato.

10

Con una spatola amalgamate gli albumi con dei movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

11

Ora versate gli albumi montati a neve a più riprese all’impasto, fate sempre piccoli movimenti dal basso verso l’alto. L’impasto risulterà vellutato e gonfio.

12

Imburrate e infarinate con la farina di mandorle lo stampo, oppure potete mettere sul fondo dello stampo un foglio di carta forno .

13

Versate l’impasto della torta caprese nello stampo e livellate bene la superficie con una spatola.

14

Dovrà cuocere in forno preriscaldato modalità statico a 180° per circa 35-38 minuti (Evitate di cuocere la torta nel forno con modalità ventilata perché la torta caprese deve risultare umida all’interno e croccante all’esterno e con la modalità ventilata la torta si seccherebbe troppo).

15

Prima di sfornarla fate sempre la prova dello stecchino.  L’interno della torta dovrà risultare umido.

16

Sfornatela e lasciatela raffreddare completamente.

17

Servitela su un piatto da portata e spolverizzate la superficie della torta con dello zucchero a velo.

18

La torta si mantiene morbida per un massimo di 4 giorni messa in una campana di vetro oppure in un contenitore ermetico. Si gusta volentieri in qualsiasi momento della giornata ed è perfetta per le occasioni importanti.