Una perla di pasticceria realizzata con il semolino e con la ricotta freschissima e morbida che accarezza il palato ad ogni morso e il profumo inebriante degli agrumi. Una torta di origine antichissime, una ricetta tipica della tradizione napoletana legata soprattutto al carnevale. Veniva realizzata con il “miglio”, il cereale da cui prende appunto il nome Migliaccio. Poi successivamente la ricetta è stata rielaborata sostituendo al miglio il semolino.

Strumenti

  • Stampo da 20-22 cm di diametro a cerniera

Ingredienti

  • 180 gr semolino (semola di grano duro)

  • Un pizzico di sale (opzionale)

  • 500 ml latte (intero senza lattosio)

  • 300 ml acqua

  • 250 gr zucchero semolato (di cui 50 gr andranno messi tra gli ingredienti per realizzare la crema)

  • 250 gr ricotta fresca vaccina (in alternativa ricotta di pecora)

  • 3 uova intere (temperatura ambiente)

  • 50 gr burro  (morbido)

  • 2 arance non trattate (di cui una servirà la buccia) (una la scorza grattugiata finemente) 

  • 2 limoni non trattati (di cui uno servirà la buccia) (uno la scorza grattugiata finemente) 

  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia (in alternativa due bustine di vanillina)

  • Scorza di arancia e cedro q.b.

  • Zucchero a velo per spolverare la superficie della torta q.b.

TEMPO DI PREPARAZIONE

  • Preparazione: 20 minuti
  • Cottura: 55-60 minuti

PROCEDIMENTO

 1

In una pentola capiente versate il latte, l’acqua, un pizzico di sale, 50 gr di zucchero, burro, un cucchiaino di estratto di vaniglia (oppure una bustina di vanillina), più le bucce intere di un’arancia e di un limone. Lasciate le bucce degli agrumi per tutto il tempo della realizzazione della crema al semolino in modo da renderla profumatissima. 

2

Ponete il pentolino sul fuoco a fiamma dolce, girate con un cucchiaio di legno fino a quando il burro e zucchero non saranno completamente sciolti. Versate a pioggia il semolino abbassando leggermente la fiamma e girate con una frusta a mano, in pochi secondi il composto si rapprenderà in crema compatta tipo polenta. Togliete dal fuoco la crema e con l’aiuto delle pinze da cucina levate tutte le bucce degli agrumi.

3

Versate la crema di semolino in un recipiente o in una pirofila. Coprite la crema con pellicola alimentare a contatto e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente. In un’altra ciotola montate con le fruste elettriche le uova con il resto dello zucchero, aggiungete l’altro cucchiaio di estratto di vaniglia più le scorze grattugiate finemente di arancia e limone. Montate fino ad ottenere un composto spumoso.

4

Aggiungete la ricotta setacciandola con un colino a maglia fine. Lavorate il tutto con le fruste, fate amalgamare bene tutti gli ingredienti. Versate la crema di semolino ormai fredda nel composto di uova (non versate la crema al semolino calda, altrimenti il dolce assumerà un sapore di uova). Aggiungete la crema a più riprese al composto e con le fruste  lavorate bene il tutto ad una velocità medio alta, in modo da amalgamare la crema al semolino al composto di uova e ricotta, dovrà risultare un composto liscio e privo di grumi.

5

Con una spatola fate dei movimenti lenti dal basso verso l’alto per due o tre volte, poi versate l’impasto nello stampo imburrato e ricoperto da carta forno anche ai lati se volete realizzare la torta senza glutine, altrimenti  la imburrate e infarinate. Livellate bene la superficie.

6

Cuocete nella parte media del forno preriscaldato modalità statico a 180°  per circa 55-60 minuti. Prima di sfornarla fate sempre la prova dello stecchino, vi accorgerete che la torta sarà pronta perché avrà delle spaccature in superficie (è la caratteristica di questa torta) e avrà assunto un colore dorato. Sfornatela e lasciatela raffreddare completamente su una griglia per dolci, ci vorrà circa un’ora.

7

Spolverizzate la torta con dello zucchero a velo e decoratela a piacere con scorza di arancia o cedro candito, o semplicemente  con lo zucchero a velo.  Se preferite le scorze degli agrumi canditi, potete aggiungerli in piccoli pezzettini all’interno dell’impasto prima di versarla nello stampo.

8

Questa torta si mantiene fresca come appena fatta per un massimo di 4-5 giorni messa in una campana di vetro. Oppure se la gradite bella fresca, potete metterla in frigorifero e avrete un’ottimo semifreddo, è ottima anche gustata con della marmellata all’arancia, oppure, per i più golosi, con del cioccolato caldo. Bella come presentazione e così buona  che si scioglie in bocca! Vi suggerisco di provare a realizzarla, piacerà così tanto che vi chiederanno il bis. E se succede come a casa mia non arriverà al secondo giorno!